Il maschio e la femmina (1966)

Nel vivace microcosmo della Francia urbana, si snoda la storia di Paul, un giovane di ventun anni appena rientrato dal servizio militare obbligatorio, ora agli albori della sua vita adulta. La sua esistenza si intreccia con quella di Madeleine, una cantante pop in ascesa, e delle sue coinquiline Elisabeth e Catherine, in un affresco di relazioni che riflettono la cultura giovanile effervescente dell'epoca. La passione di Paul per la musica barocca e la letteratura classica entra in contrasto con il mondo moderno che lo circonda, un mondo dove la Guerra del Vietnam batte il tempo come un tamburo lontano. Il suo percorso lo porta a lavorare in un'agenzia di sondaggi di opinione pubblica, uno spaccato che gli offre una poliedrica visione dei pensieri e delle aspirazioni dei suoi coetanei. Mentre Madeleine cavalca l'onda del successo, Paul si trova a navigare nei turbolenti mari delle dinamiche sociali ed emotive, soprannominate ironicamente 'i figli di Marx e Coca Cola'. Tra amore e amicizia, tra aspirazioni personali e cambiamenti sociali, la ricerca di Paul per un equilibrio e una comprensione si fa metafora di un'intera generazione in bilico tra tradizione e modernità. "Il maschio e la femmina" non è solo la cronaca di un'epoca, ma il ritratto di un giovane uomo alla ricerca del suo posto in un mondo in costante movimento, dove i sogni e le realtà di una nuova generazione si scontrano e si fondono nello sfondo di una Parigi che cambia volto.