Che Dio ci perdoni (2016)

Nel cuore vibrante di Madrid, sotto un sole cocente che segna l'estate del 2011, la città si prepara con fervore elettrico ad accogliere un evento di portata divina: la visita del Papa. In mezzo a migliaia di pellegrini che affollano le strade in attesa, qualcosa di oscuro si annida nelle ombre metropolitane. Una serie di omicidi efferati e dal retrogusto sessuale si insinua nel tessuto urbano, minacciando di scuotere le fondamenta spirituali della capitale spagnola. A fronteggiare questa minaccia silenziosa, due investigatori dalle anime complesse: Luis Velarde, geniale quanto enigmatico, e Javier Alfaro, dal temperamento infuocato quanto instabile. I due si trovano a tessere una rete investigativa segreta e adrenalinica per catturare un assassino seriale, che sembra giocare una sua personale e sadica partita a scacchi con la morte, servendosi degli angoli più bui e dimenticati della città. La caccia si trasforma ben presto in una corsa contro il tempo, una prova di abilità investigativa che riflette un'immagine tormentata ai nostri protagonisti. Ogni indizio, ogni svolta del caso, è come uno specchio che li costringe a fare i conti con le loro stesse ombre, con i loro demoni interiori. Mentre si addentrano sempre più a fondo nell'abisso alla ricerca della verità, Velarde e Alfaro iniziano a percepire una linea sempre più sfumata tra loro stessi e il mostro che stanno cercando. "Che Dio ci perdoni" è un viaggio inquietante nell'anima di due uomini alla ricerca di redenzione, è la storia di una caccia al mostro che si rivela essere anche una ricerca disperata della propria umanità. Riusciranno Velarde e Alfaro a fermare il mostro senza diventare essi stessi mostri? La risposta giace nelle nere profondità della capitale spagnola, dove la santità e il peccato si incontrano, e talvolta si confondono.