Meet the Feebles (1989)

Nel luccicante universo del "Meet the Feebles Variety Hour", una schiera di artisti antropomorfi si esibisce sotto i riflettori, tessendo una complessa trama di relazioni fatte di amore, inganni e lotte personali. Al centro della scena, Heidi l'Ippopotama, cuore infranto della troupe, si dibatte tra le spire del disamore quando scopre il suo amante, il losco tricheco Bletch, invischiato in una tresca amorosa che sa di scandalo. Il varietà, vortice televisivo di canti, lanci di coltelli e meditazioni, è animato da un'eterogenea compagnia: Samantha la Gatta, Daisy la Mucca, Sandy la Gallina, Sid l'Elefante e Harry la Lepre impreziosiscono lo spettacolo con il loro talento, mentre nelle retrovie i loro drammi personali si intrecciano in un pandemonio di droga, estorsione, malattie e persino omicidi. Trevor il Topo, il regista dalla doppia vita e sguardo furtivo, manovra le sorti del varietà con arti oscure, curando anche un fiorente side business nel torbido mondo del cinema per adulti. A ingentilire la scabrosità dello show, la dolce storia d'amore tra Robert, un timido riccio, e Lucy, una caniche affascinante. Ma anche il loro incipiente idillio è minacciato dall'ombra incombente di Trevor, che mira a piegare l'innocenza di Lucy ai suoi disegni perversi. "Meet the Feebles" offre un ritratto satirico e grottesco del dietro le quinte, unendo umorismo, dramma e stravaganza, mentre i riflettori si accendono per l'ennesimo spettacolo che promette di essere tanto sfarzoso quanto scompigliato.