Miss Potter (2006)

Nel cuore pulsante della Londra del 1902, si nasconde il mondo incantato di Beatrix Potter (Renée Zellweger): trent'anni, zitella e dotata di un'immaginazione sfrenata, che la porta a creare storie di animali affascinanti fin dalla sua infanzia. Nel salotto dei suoi genitori, appartenenti all'alta società e costantemente alla ricerca di un marito per la figlia, Beatrix si trova fuori posto, con la mente sempre rivolta ai suoi disegni e alle sue narrazioni fantasiose, guardati con scetticismo e disapprovazione. Nonostante l'ambiente soffocante e le pressioni sociali, il destino di Beatrix prende una svolta inaspettata quando presenta i suoi racconti a una casa editrice. Lì, il giovane e intraprendente editore Norman Warne (Ewan McGregor) si lascia incantare dalle sue storie e decide di lanciarsi in un'avventura editoriale pubblicando il suo primo libro per bambini. Il successo è travolgente e apre la strada alla pubblicazione di altre opere, tessendo allo stesso tempo un legame profondo tra Beatrix, Norman e la sorella single di lui, Millie Warne (Emily Watson). La complicità professionale si trasforma presto in un'affinità più intima, ma l'amore tra Beatrix e Norman si scontra con l'intransigenza di una madre che non può accettare un "commerciante" come partito per sua figlia. Il padre di Beatrix, Rupert Potter (Bill Paterson), offre una via d'uscita: una stagione di riflessione nella loro residenza estiva nel Lake District. Lì, Beatrix dovrà decidere se il suo cuore batte davvero per Norman. Ma quando le lettere di Norman smettono di arrivare, la delusione avviluppa Beatrix finché, attraverso le parole di Millie, non apprende il destino del suo coraggioso editore. "Miss Potter" è molto più di una semplice storia d'amore; è un viaggio nell'epoca edoardiana attraverso gli occhi di una donna che aspira a svincolarsi dalle catene delle convenzioni sociali e a dare vita al proprio universo creativo. È un racconto che celebra il coraggio di seguire i propri sogni e l'incontro con chi ha il coraggio di credere in essi.