Monster (2021)

Ambientato sullo sfondo di una New York che non perdona, "Monster" è la storia cinematografica di Steve Harmon, un ragazzo di 17 anni dall'intelletto brillante e dalla passione ardente per il cinema, che si ritrova catapultato in un incubo giudiziario. Il giovane Steve, nero, ambizioso e con un futuro promettente come filmmaker, si vede attribuire un ruolo in cui non si sarebbe mai immaginato: quello di imputato in un caso di omicidio durante una rapina, un ruolo che potrebbe non aver mai avuto. Mentre si dibatte tra le maglie di un processo che sembra non lasciargli vie di scampo, Steve cerca conforto nella sua arte. La camera da presa diventa il suo rifugio, la sala d'aula un set cinematografico dove ogni testimone, giurato e avvocato contribuisce alla sceneggiatura di un film che potrebbe costargli la libertà. La sua vita oscilla tra la speranza di un verdetto di innocenza e il timore di essere etichettato per sempre come un "mostro". Attraverso una narrazione che intreccia la suspense giudiziaria con il linguaggio del cinema, "Monster" sfida lo spettatore a guardare oltre il colore della pelle e i pregiudizi, invitandolo a porsi una domanda cruciale: riuscirà il sistema giudiziario a riconoscere in Steve il giovane di talento che sogna di raccontare storie, oppure la sua vita sarà segnata da una colpa che forse non gli appartiene? Un viaggio emozionante nel cuore di un sistema complesso, un film che ti lascia in bilico fino all'ultimo, indelebile fotogramma.