Il caso Warren Jeffs (2014)

Rulon Jeffs, ormai anziano, è il leader - il profeta - della Chiesa Fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (FLDS) con sede a Colorado City, in Arizona. I suoi seguaci credono che il profeta sia la voce di Dio. La Chiesa sposa la poligamia - in particolare gli uomini sposati con più donne - come mezzo di salvezza eterna di altissimo livello. Il profeta fa sposare le donne, spesso non appena sono in età fertile, cosa che agli occhi della legge è considerata abuso di minori se la donna è minorenne. Dopo la morte di Rulon, suo figlio Warren Jeffs assume la guida dell'FLDS come profeta, un po' contro il volere del consiglio dell'FLDS che riteneva di dover votare su chi dovesse diventare leader. Tuttavia, molti membri della congregazione seguono la sua parola come vangelo in quanto nuovo profeta. Ma Warren è più avventato nelle sue decisioni rispetto a suo padre, e alcuni, tra cui alcune giovani donne minorenni, mettono in discussione le sue decisioni inflessibili, e la scomunica è spesso il prezzo da pagare per non rispettare tali decisioni. Lui e la chiesa sono consapevoli di essere monitorati, in particolare dall'investigatore Gary Engels che non vorrebbe altro che poter perseguire Jeffs per abuso di minori e violenza sessuale, il che richiederà la collaborazione di alcuni membri della congregazione che si oppongono a ciò che sta facendo e che testimonieranno in un tribunale le sue azioni. Ciò è reso ancora più difficile dal fatto che i membri dell'FLDS occupano posizioni di autorità nella popolazione generale.