Pi greco - Il teorema del delirio (1998)

Nelle ombre pulsanti della Chinatown di New York, si aggira una mente brillante alla ricerca del segreto dell'esistenza: Max, un matematico geniale e solitario, è ossessionato dal trovare dei modelli ricorrenti che governano ogni aspetto della realtà. Rinunciando quasi completamente ai legami sociali, Max si immerge in un vortice di numeri e calcoli, convinto che attraverso essi si possa decifrare il significato profondo della vita. La sua ricerca lo porta a incrociare gli occhi di due entità disparate, ma ugualmente affamate delle sue scoperte: da un lato una misteriosa società di Wall Street, dall'altro una setta di mistici hasidici. Entrambi cercano di persuaderlo a condividere il frutto delle sue ricerche, un sapere che potrebbe trasformarsi in potere. Ma mentre Max si avvicina sempre più al cuore pulsante dell'universo matematico, il confine tra realtà e ossessione inizia a sfumare. Attacchi di blackout, visioni allucinate e deliri paranoici si insinuano tra i suoi calcoli, cortocircuitando la sua psiche con la stessa intensità delle sequenze numeriche che scandiscono il ritmo dei suoi giorni. In questo thriller psicologico, "Pi greco - Il teorema del delirio" ci immerge nel labirinto mentale del suo protagonista, dove il gioco di logica diventa una vertigine che trascina lo spettatore in una spirale di intrighi e pericolose seduzioni intellettuali. La domanda è: quanto a fondo osi scavare, prima che la mente ceda sotto il peso delle proprie scoperte?