Pride (2014)

Nell'estate del 1984, mentre i battenti dei picchetti risuonano nelle campagne minerarie del Regno Unito, un inaspettato arco di solidarietà si disegna nel cielo di Londra. I minatori, vessati da una lotta protratta per i diritti lavorativi, si trovano al fianco di un gruppo di attivisti queer, che, mosso da un comune desiderio di giustizia, decide di raccogliere fondi a loro sostegno. Tra le pagine polverose di una libreria nel cuore di Soho, il giovane Joe, appena giunto nella capitale, si trova catapultato in un mondo che sfida le sue paure: la comunità LGBTQ+ di Londra. Sotto l'ala protettiva di Jonathan e Gethin, gli attivisti si imbarcano in un viaggio che li porterà nel cuore del Galles, nel villaggio di Onllwyn, dove il ritmo della disco music e la sincerità della loro causa infrangeranno i pregiudizi. Pur in una danza inizialmente impacciata, dove i valori conservatori dei minatori si scontrano con le libertà di un movimento in cerca di riconoscimento, i legami di fiducia e comprensione si rinforzano, tessendo una rete di alleanze inaspettate. Un tentativo di screditare questa unione solo rafforza la loro risoluzione, culminando in un concerto di beneficenza che celebra l'unione di queste comunità apparentemente discordanti. Mentre il grido di battaglia dei minatori si affievolisce dietro i tornanti del progresso, il sostegno inaspettato che ricevono nella marcia dell'orgoglio successiva è un potente promemoria della forza insita nell'unire le battaglie per l'equità. "Pride" è una storia di coraggio, di incontro e di una solidarietà che trascende le barriere, invitando il pubblico a una riflessione sull'importanza dell'empatia e del supporto reciproco nelle lotte per i diritti umani.