Il mistero del Ragnarok (2013)

Intrappolato tra i maestosi paesaggi della Norvegia e l'ossessione per l'antica mitologia norrena, l'archeologo Sigurd Svendsen combatte per mantenere a galla la sua ricerca sulla mitologia del Ragnarok, un'ardente passione condivisa con la compianta moglie. Rifiutato dai finanziatori scettici, Sigurd, ora anche padre single, si trova ad affrontare il rischio di un'imminente fine per il suo progetto, fondato su misteriose rune rinvenute nell'ancestrale nave di Oseberg. Quasi per destino, Sigurd si ritrova a collaborare con Allan, suo vecchio collega e altrettanto affascinato dal mito del Ragnarok. Uniti dall'ossessione comune, i due decidono di intraprendere una temeraria spedizione verso l'ignoto, accompagnati dall'audace archeologa Elisabeth e dai figli di Sigurd, Ragnhild e Brage, in cerca di avventura durante le loro vacanze. Il loro cammino li conduce fino alla selvaggia ed inospitali terre di Finnmark, estremo nord della Norvegia, noto come "Terra di nessuno", dove il tempo sembra essersi fermato, preservando segreti dimenticati dall'uomo. Tra la Norvegia e la Russia, la squadra si avventura su un lago placido a bordo di un zattera artigianale e in una caverna nascosta, un vero tesoro di reperti storici. Ma con l'arrivo del crepuscolo, la tensione sale. Traditi dalla guida Leif, che li abbandona rubando i loro ritrovamenti, il gruppo si ritrova isolato. Mentre Elisabeth e i bambini cercano rifugio in un riparo di fortuna, Sigurd e Allan si addentrano ancora più profondamente nella caverna, spinti da un'irrefrenabile curiosità. Ciò che scoprono è una rivelazione sconvolgente: le rune che hanno studiato non sono semplici simboli, ma un monito allarmante. Il significato vero del Ragnarok si svela loro, rivelandosi più grande e terribile di quanto avessero mai potuto immaginare. La fine del mondo, come profetizzata dalla mitologia nordica, potrebbe essere molto più vicina di quanto pensassero, e loro si trovano proprio nel cuore di questa epocale scoperta.