Rurouni Kenshin (2012)

Nel Giappone di fine Ottocento, il vento del cambiamento soffia sulle antiche tradizioni samurai, portando con sé un'era di incertezze ma anche di speranza. In questo crocevia storico, un uomo emerge dalle ombre del suo passato tumultuoso: Kenshin Himura, un guerriero leggendario la cui spada si è macchiata di sangue durante la guerra Bakumatsu. Ora, Kenshin vaga senza meta, portando con sé una lama rovesciata – un simbolo del suo giuramento di non uccidere più – nella ricerca di redenzione per i peccati commessi. La sua strada lo conduce a Kaoru Kamiya, una giovane e idealista maestra di scherma, la cui scuola è nel mirino del crudele signore dell'oppio Kanryuu Takeda. L'ambizione di Takeda di trasformare il luogo in un covo per la sua produzione illecita minaccia di distruggere l'ultimo rifugio di virtù in una città già in preda al caos. Quando la talentuosa chimica Megumi Takani, in fuga dall'opprimente gola di Takeda, trova riparo presso la scuola, Kenshin decide di fermarsi e lottare a fianco di Kaoru. Ma la tranquillità è fuggevole, poiché una serie di efferati omicidi scuote la comunità, e un nome reso leggendario dal terrore riecheggia nei sussurri della gente: Battosai. Mentre Kenshin si trova a confrontarsi con fantasmi del suo passato assassino, il suo voto di pacifismo viene messo a dura prova. Tra alleanze inaspettate e conflitti interni, si apre un bivio: sollevare la spada per proteggere chi ama o rimanere fermo di fronte al male, anche se questo potrebbe comportare perdite insopportabili. "Rurouni Kenshin" è un'odissea di redenzione e coraggio, dove promesse e principi si scontrano con la cruda realtà di un mondo in rapida evoluzione, e dove l'onore di un samurai è messo a prova dalla più difficile delle battaglie: quella contro se stesso.