Le due sorelle (1973)

Nelle fitte nebbie di Staten Island, la giornalista Grace Collier, nota per le sue schiette inchieste sul Panorama locale, si ritrova testimone di un orrore ineffabile: dall'oblò della sua solitudine urbana, vede un uomo venire brutalmente assassinato da una figura femminile. Il suo sguardo si incrocia con quello della vittima che, con le ultime forze, cerca disperatamente di lasciare un messaggio di aiuto insanguinato. Ma quando la polizia, prevenuta contro la reporter per le sue denunce del loro operato, setaccia la scena del crimine, non trova alcuna traccia del macabro spettacolo da lei descritto. La ricerca conduce Grace e i riluttanti agenti all'appartamento di Danielle Breton, una modella e attrice franco-canadese in procinto di divorziare. Ma dietro la sua bellezza si cela un abisso di segreti: la vera assassina è Dominique, la sorella gemella di Danielle, e la vittima non è altro che Phillip Woode, un'innocente conoscenza notturna di Danielle. Con l'aiuto del marito Emil, le due sorelle occultano l'omicidio. Non arrendendosi di fronte alle incongruenze, Grace recluta l'investigatore privato Joseph Larch per disentramare il groviglio di menzogne. Insieme si addentrano in un labirinto psicologico che unisce in modo morboso Danielle, Dominique ed Emil, segnato da una cicatrice che marchia la pelle e l'anima di Danielle. Avvicinandosi sempre più alla verità, Grace e Larch si trovano nel mirino di Emil, disposto a tutto pur di proteggere il segreto delle due sorelle. In questa vicenda tesa, dove ogni sfumatura conta, Grace si affida al suo istinto giornalistico e al suo coraggio per portare alla luce la verità e cercare giustizia, in un mondo che sembra chiudere gli occhi di fronte all'evidenza.