Sleepaway Camp (1983)

Nelle tormentate acque di un passato tragico, la giovane Angela Baker emerge come un fiore delicato e segnato dall'incidente nautico che le ha strappato via la famiglia. Trovando conforto nell'escentrico abbraccio della zia Martha e nell'instancabile protezione del cugino Ricky, Angela si prepara a vivere un'estate lontana dai fantasmi del dolore. Con valigie pronte e speranze trepidanti, i due ragazzi sono spediti nel colorato microcosmo di Camp Arawak. In questo luogo pulsante di vita, tra fuochi di campo e gite in canoa, una minaccia incombente comincia a gettare un'ombra sinistra sui vivaci terreni del campeggio. Risa e schiamazzi si perdono tra gli alberi, ma così anche alcuni dei campeggiatori, vittime di incidenti tanto bizzarri quanto efferati. Gli indizi si accumulano, ma la mano che tesse la tela di questi oscuri eventi rimane celata nella penombra dei pini. Mentre il gioco estivo si trasforma in un inquietante balletto di sopravvivenza, la domanda si insinua prepotente: chi sarà l'artefice di questa danza macabra? "Sleepaway Camp" trascina lo spettatore in un viaggio thriller dove nulla è come sembra e ogni risata può nascondere un segreto letale, guidandoci verso uno dei finali più stupefacenti e imprevisti che il cinema americano ricordi. Fidatevi dell'innocenza delle canzoni attorno al fuoco o gettatevi nell'abisso di un mistero che solo i più coraggiosi osano svelare? "Sleepaway Camp" è un invito a scoprire la verità celata dietro il sipario di normalità di un campo estivo che non dimenticherete facilmente.