La scelta di Sophie (1982)

Nell'atmosfera carica di speranza e di cicatrici del dopoguerra, Stingo, un giovane e ambizioso scrittore, si trasferisce in un duplex di New York, dove la vita lo porterà a intrecciare il proprio destino con quello dei suoi vicini, Sophie e Nathan. Sophie è una sopravvissuta dei campi di concentramento nazisti, un'anima quietamente resiliente, la cui esistenza è segnata dai terrore della guerra. Nathan, ebreo americano dal carisma effervescente, si dimostra instabile, quasi divorato dall'ombra del genocidio che continua a perseguitarlo. Tra i confini di una stretta amicizia e la comprensione reciproca nei confronti delle cicatrici lasciate da un conflitto mondiale, i tre formano un trio alquanto insolito. Tuttavia, sotto la superficie di questa comunità si annidano segreti e ossessioni sconvolgenti. Nathan, con i suoi scatti d'ira e l'immagine grandiosa di sé, rappresenta un mistero insondabile. Sophie, dentro la sua personalità introversa, nasconde un passato carico di sofferenze, che sussurra storie di trauma e perdita legate alla sua esperienza bellica. Affacciandosi sul mondo complesso dei suoi nuovi amici, Stingo si ritrova ad esplorare un labirinto di fantasmi passati e compulsioni presenti, che minacciano di frantumare la fragile felicità conquistata. "La scelta di Sophie" è un viaggio struggente nel cuore dell'amore e della sopravvivenza, dove le eco lontane della storia riecheggiano attraverso lo sguardo di un giovane scrittore catapultato nella coinvolgente complessità delle vite altrui. Il film tesse insieme le esistenze di tre individui, svelando la loro storia in un commovente mosaico di resilienza umana e vulnerabilità, indelebilmente segnate dalla tragedia globale.