8 Rue de l'Humanité (2021)

Nel silenzio spettrale delle strade parigine ormai deserte, un edificio dell'8 Rue de l'Humanité diventa il rifugio forzato di sette famiglie durante il lockdown. Le loro vite si intrecciano in un mosaico umoristico e commovente di situazioni quotidiane: una proprietaria di caffè trasforma con ingegno il suo alcol di pera in gel sanificante; un coach sportivo virtuale, vittima della sedentarietà che insegna a combattere, vede la propria forma fisica sgretolarsi; la sua fidanzata, cantante incinta al settimo mese, affronta l'angoscia di un parto in solitudine; un uomo fatto da sé è costretto a misurarsi con l'inaspettata superiorità intellettuale del figlio di otto anni. Man mano che la pandemia stringe la sua morsa, queste famiglie, inizialmente estranee tra loro, vivono un'altalena emotiva di gioia, paura e dramma, trovando inaspettatamente l'uno nell'altro sostegno e solidarietà. Attraverso tre mesi densi di tensione, tra conflitti e comprensioni, si disegna un affresco di vicinanza e umanità condivisa, testimonianza di come le crisi possano trasformare gli estranei in una comunità.