Caccia al 12° uomo (2017)

Nel vortice della Seconda Guerra Mondiale, "Caccia al 12° uomo" è un vibrante omaggio all'incredibile coraggio umano, un racconto che conferma come la realtà possa sorprendere l'immaginazione. La vicenda vera e propria ci porta sulle tracce di Jan Baalsrud, uno degli arditi dodici sabotatori inviati dall'Inghilterra nel 1943 per infiltrarsi nella selvaggia e occupata Norvegia del Nord. La loro missione subisce un catastrofico rovescio quando la loro imbarcazione viene annientata dalle forze tedesche, costringendo Baalsrud in una disperata fuga per la sopravvivenza. Mentre il protagonista si apre un cammino attraverso paesaggi che incantano tanto quanto puniscono, il gelo pungente si trasforma in un nemico implacabile, forse più temibile delle stesse pattuglie naziste. Ma l'umanità si rivela inaspettatamente in forme di coraggio e compassione da parte degli abitanti del luogo, i cui gesti di solidarietà brillano come speranza nella cupa oscurità dell'inverno. "Caccia al 12° uomo" è una magnifica narrazione di sopravvivenza e tenacia umana, che si erge a simbolo della capacità dell'uomo di superare gli ostacoli più insormontabili. Il film è una lezione di bontà e umanità, un promemoria vivido che, anche nei momenti più bui, esiste sempre una scintilla di bene pronta ad accendersi. Non ci si trova di fronte a semplice finzione, ma a una saga di eroismo e resilienza che risuonerà nel cuore dello spettatore ben oltre il termine della visione.