Giungla d'asfalto (1950)

Dall'ombra tetra delle carceri emerge Doc Riedenschneider, un criminale dalla mente acuta e dal fascino irresistibile, con un'appetito insaziabile per colpi audaci e brillanti. Non appena libero, pone le sue mire su un furto di gioielli dal valore inestimabile. La sua visione di immensa ricchezza si avvicina alla realtà quando incontra Alonzo D. Emmerich, avvocato corrotto e playboy sposato, disposto a finanziare il colpo e a comprare i preziosi rubati. Nella penombra di un bische familiare, Doc raduna con scrupolosità una squadra di delinquenti specializzati, ciascuno fondamentale per la riuscita della sua pianificazione meticolosa. Tra loro c'è l'imprevedibile Dix Handley, ragazzo di campagna trasformatosi in vagabondo, che si lascia sedurre dall'entusiasmo contagioso di Doc e dalla promessa di un bottino che potrebbe cambiargli la vita. Nonostante la sua avversione per gli impegni, Dix si trova spinto a rischiare il tutto per tutto in quest'avventura ad alta tensione. Uniti, i complici si lanciano in un viaggio audace, vedendo nel piano di Doc la loro redenzione da una società che riflette il decadimento morale che sentono dentro di sé. L'impegno verso la missione sfiora il sacro, ma anche nel mondo oscuro del crimine l'ombra del tradimento incombe inquietante. Calamità impreviste, allarmi pronti a rompere il silenzio e l'inarrestabile inseguimento delle forze dell'ordine minacciano di mandare all'aria i loro progetti così accuratamente costruiti. "Giungla d'asfalto" è un'affascinante storia di ambizione, avidità e disperazione, con una performance memorabile di Marilyn Monroe che segna il suo ingresso nel firmamento di Hollywood. Un'indagine avvincente sul sottobosco del crimine, dove anche i piani più ingegnosi possono sgretolarsi sotto il peso delle debolezze umane e l'inesorabile trascorrere del destino.