Il grande sonno (1946)

Nelle ombre di Los Angeles, dove il pericolo si annida dietro ogni angolo luminoso, il detective privato Philip Marlowe si ritrova avvolto in un mistero tanto affascinante quanto letale. Incaricato dal generale Sternwood, un veterano di mille battaglie, Marlowe si trova ad affrontare un intrigo di ricatti che ha come bersaglio la giovane e sventata Carmen, figlia minore del generale, intrappolata in un vortice di debiti di gioco e segreti pericolosi. Nel tentativo di svelare la trama di ricatto, Marlowe si addentra in una Los Angeles notturna e ingannatrice, popolata da personaggi quanto mai ambigui. Tra incontri in club di jazz avvolti da fumo e scontri con figure del sottobosco criminale, ogni indizio sembra portarlo più vicino al cuore oscuro della città. Ma è Vivian, l'altra figlia del generale, a rappresentare l'enigma più affascinante: donna di una bellezza ardente quanto l'indipendenza, con un passato da divorziata e uno scrigno di segreti ben custoditi. Attrazione e sfida si intrecciano nella loro relazione, mentre la lealtà di Vivian danza sul filo dell'incertezza, rendendo ancora più difficile discernere amici da nemici. Nonostante gli avvertimenti, inclusi quelli dell'assistente del procuratore distrettuale che lo esortano ad abbandonare il caso, Marlowe non può ignorare il richiamo oscuro dell'indagine. Con l'aiuto, seppur controvoglia, di Vivian, escogita un piano audace per smascherare l'artefice di questa tela mortale e liberare la famiglia dal pericolo. "Il grande sonno" (1946) è un intricato labirinto noir, un mondo dove niente è come sembra e tutti nascondono qualcosa. In questa città di angeli e demoni, è compito di Marlowe districare la verità nascosta tra menzogne e inganni, sfidando il pericolo a viso aperto in nome della giustizia e della verità.