Fluido mortale (1958)

Nel silenzio di una notte qualunque, la tranquillità della piccola cittadina viene spezzata da un evento straordinario: una stella cadente si schianta nelle vicinanze. I giovani innamorati Steve Andrews e Jane Martin assistono increduli all'accaduto e, mossi dalla curiosità, si avventurano verso il luogo dell'impatto. Lì, trovano un anziano uomo incappato in una situazione alquanto insolita: una sostanza gelatinosa e misteriosa gli avvolge la mano. Con spirito di iniziativa, portano il vecchio dal dottor Hallen, che si trova di fronte ad un enigma medico senza precedenti. Ma quando, in circostanze misteriose, l'uomo e lo stesso dottor Hallen scompaiono, Steve capisce che ciò con cui hanno a che fare è tutto fuorché un fenomeno naturale. La tranquillità si trasforma in terrore quando si comprende che la sostanza gelatinosa è, in realtà, una forma di vita aliena, simile ad un immenso ammasso di gelatina, in continua crescita. Ogni persona che assorbe la rende più grande, più potente, più insaziabile. I tentativi di Steve di allertare la cittadinanza si scontrano con lo scetticismo delle autorità e l'irritazione dei genitori, che scambiano i suoi avvertimenti per fantasie adolescenziali. Ma quando la creatura raggiunge dimensioni impossibili da ignorare, il velo dell'indifferenza cade sugli occhi dei cittadini, sostituito da un'angoscia palpabile. La minaccia inimmaginabile si fa strada tra le strade della loro pacifica esistenza, palesando la sua presenza con un crescendo di distruzione e paura. La domanda che si impone con prepotenza è una sola: come fermare l'avanzata inarrestabile di questo fluido mortale? La popolazione, ora consapevole del pericolo, deve fare i conti con il proprio scetticismo e trovare una soluzione per evitare di essere sopraffatta dal terrore alieno. La loro lotta per la sopravvivenza è appena iniziata. Riusciranno a superare le divisioni e l'incredulità per affrontare la mostruosa minaccia che li attanaglia?