The Cove - La baia dove muoiono i delfini (2009)

Nel cuore oscuro delle acque di Taiji, Giappone, un segreto inquietante si nasconde, tutelato con zelo dai pescatori del luogo. In questa baia appartata, si consuma un'operazione clandestina di cattura e macellazione di delfini selvaggi, lontano dagli occhi del mondo. Richard O’Barry, un tempo addestratore dei delfini per l'amata serie televisiva Flipper, è trasformato dal tragico suicidio di Kathy, uno dei suoi delfini più amati, stremato dalla vita in cattività. Da addestratore a difensore infaticabile della loro libertà, O'Barry si unisce al regista vincitore di premi Louie Psihoyos e all'Ocean Preservation Society per smascherare questa verità sconvolgente. Con coraggio, la squadra si inoltra in territorio ostile, sfidando le minacce e le trappole tese dalle autorità locali, che li vedono come nemici da allontanare dalla loro terra. Armati di tattiche segrete e di una squadra variegata di cameramen di Hollywood e apneisti, si immergono in una missione per documentare con prove incontrovertibili le atrocità commesse. "The Cove - La baia dove muoiono i delfini" è più di un documentario. È una storia di coraggio e compassione, una ricerca instancabile della verità di fronte a pericoli inimmaginabili. Il film porta alla luce non solo la crudele realtà inferta ai delfini, ma anche il rischio per la salute pubblica rappresentato dal consumo di carne di delfino, spesso etichettata ingannevolmente e ad alto contenuto di mercurio. Si pone inoltre un'occhiata critica sulle tattiche manipolatrici del governo giapponese, che compra il sostegno di nazioni terze mondiali per promuovere l'industria baleniera del Giappone, specialmente all'interno della Commissione Baleniera Internazionale. "The Cove" è un grido di allarme che risuona in tutto il mondo, svelando l'incubo che si svolge sotto la tranquilla superficie del mare, un'invocazione a non voltare lo sguardo di fronte all'indecorosa realtà che si nasconde sotto le increspature dell'oceano.