La spina del diavolo (2001)

In un angolo remoto della Spagna, devastato dalla guerra civile, un giovane orfano di nome Carlos si appresta ad affrontare le ombre di un passato violento e sanguinoso. Portato in un orfanotrofio dove il tempo sembra essersi fermato, Carlos si trova di fronte a sfide che vanno ben oltre l'ordinario. Nel cortile giace inquietante una bomba inesplosa, simbolo minaccioso della guerra che ancora echeggia tra quelle mura. L'atmosfera si fa ancor più cupa con l'apparizione di un fantasma, Santi, un tempo residente dell'orfanotrofio, il quale si lega a Carlos con un bisbiglio spettrale: "Molti di voi moriranno". Questo messaggio funesto semina terrore tra i giovani inquilini dell'istituto. Mentre il mondo esterno è sul punto di cedere sotto i colpi del generale Franco, e la solitudine dell'orfanotrofio lo rende vulnerabile, la predizione dello spirito sembra terribilmente plausibile. Il bidello, Jacinto, rappresenta un mistero oscuro e pieno di rancore, custodendo segreti pericolosi, soprattutto attorno a una stanza con un pozzo profondo, che nessuno osa investigare. Nelle figure della direttrice Carmen e del Professor Casares, Carlos trova comfort e protezione. Essi sono gli ultimi difensori di una causa perduta, simboli di quell'umanità che la guerra sembra voler cancellare. Nonostante gli sforzi di offrire sicurezza e amore, però, il senso di inquietudine non abbandona mai del tutto il giovane Carlos, che dovrà affrontare il bullo dell'orfanotrofio e le verità celate nelle ombre. Tra corridoi che risuonano di passi fantasmi e sussurri del vento che portano presagi di morte, "La spina del diavolo" è un viaggio attraverso i meandri della paura e della speranza, dove il confine tra vita e morte è tanto incerto quanto il futuro che attende i suoi protagonisti. Riuscirà Carlos a svelare i segreti nascosti e a trovare il suo posto in un mondo che sembra disintegrarsi attorno a lui?