L'ereditiera (1949)

Nell'aristocratica New York del XIX secolo, la giovane e timida Catherine Sloper vive un'esistenza semplice e solitaria all'ombra del padre, il rispettato chirurgo Dr. Austin Sloper, e della zia Lavinia Penniman, entrambi ossessionati dall'eredità familiare e dall'alta società. Nonostante tutti gli sforzi del padre, Catherine non riesce a emulare lo splendore e il fascino della madre scomparsa. La sua vita prende una svolta inaspettata quando l'affascinante Morris Townsend entra in scena, portando con sé una tempesta di emozioni e il profumo di un amore sincero. La relazione tra Catherine e Morris sboccia sotto gli occhi sognanti della zia Lavinia, mentre il Dr. Sloper osserva con crescente sospetto. Convinto che il giovane sia soltanto un cacciatore di dote, il chirurgo non si ferma di fronte a nulla per tutelare la figlia, arrivando persino a trascinarla in un viaggio in Europa per allontanarla dal suo pretendente. Ma è proprio tra i fasti del Vecchio Continente che Catherine affronterà la più amara delle lezioni: il dolore di un cuore infranto e la scoperta di una realtà ben diversa dall'idillio che aveva immaginato. Tornata a casa, la ragazza dovrà fare i conti con la dura verità e con le maschere indossate da coloro che la circondano. "L'ereditiera" è una storia di crescita personale e di transizione dolorosa verso l'età adulta, un viaggio emotivo che costringerà Catherine a trovare la propria voce in un mondo che vorrebbe soltanto il suo silenzio.