Soldati a cavallo (1959)

Nella primavera del 1863, mentre la Guerra Civile Americana infuria e divide la nazione, "Soldati a cavallo" segue le orme audaci di un reparto di cavalleria dell'Unione in una missione tanto ardua quanto cruciale. Sotto il comando di uomini mossi da un mix di dovere e motivazioni personali, 1700 valorosi soldati si inoltrano oltre le solide linee confederate con un obiettivo determinante: distruggere un vitale centro ferroviario e di rifornimento per indebolire significativamente le forze nemiche. Ispirati dalle vere imprese del Colonnello Benjamin H. Grierson, questi soldati iniziano un viaggio pericoloso, partendo dalle loro basi nel Mississippi settentrionale. La missione è costellata non solo dal fuoco nemico ma anche da conflitti interni che esplodono con l'arrivo di un medico, figura che scatena una tempesta di animosità nel rigido comandante, aggiungendo ulteriore tensione a un'impresa già rischiosa. Il piano, che doveva rimanere segreto, cade nelle orecchie di una bellezza del Sud, incarnazione vivente della lealtà confederata. Per garantire il suo silenzio, la donna viene costretta a unirsi al loro contingente, trasformando l'operazione militare in un viaggio ad alto rischio, dove il silenzio è d'oro. Mentre si fanno strada attraverso il Mississippi centrale, i "Soldati a cavallo" seminano il caos nelle infrastrutture confederate, disorientando le dislocazioni delle truppe del Generale Pemberton e mirando alla fortezza controllata dall'Unione di Baton Rouge. La loro è una narrazione vibrante di coraggio e conflitto, un viaggio imprevisto di sopravvivenza e segreti, un racconto di complicità nato nei momenti più impensabili, tutto sullo sfondo di una nazione spaccata in due.