La macchina infernale (2022)

Nella penombra del suo rifugio, dove le parole sono le uniche compagne, vive Bruce Cogburn, scrittore acclamato quanto controverso, il cui passato di successo si nasconde dietro a una vita di solitudine autoimposta. Ma quando una serie di lettere inquietanti, firmate da un fan ossessivo, rompono il silenzio del suo esilio volontario, l'esistenza di Cogburn muta in un inaspettato gioco di scacchi psicologico, con mosse che vanno ben oltre la carta e la penna. Proprio quando credeva di aver lasciato alle spalle le ombre di un libro che un tempo aveva scosso le coscienze, Cogburn si ritrova a essere il protagonista di una narrazione che non ha scritto. In "La macchina infernale" (2022), il nostro eremita delle lettere si lancia in un'avventura che si dipana tra le pagine di una vita mai completamente sfogliata, costretto a svelare l'identità di chi tesse la trama di un passato che non vuole restare tale. Tra le pieghe di una realtà distorta, dove l'illusione si confonde con la quotidiana esistenza, ogni indizio può essere una trappola e ogni ricordo un pericolo. Cogburn deve distinguere la verità dai miraggi di una mente che gioca con la sua, mentre le conseguenze delle sue opere letterarie si materializzano in una minaccia tangibile. "La macchina infernale" è un viaggio al cardiopalma, un'odissea psicologica che mette alla prova i confini tra colpa e redenzione. Mentre il pubblico segue con il fiato sospeso ogni svolta del labirinto in cui Cogburn è costretto a percorrere, un'unica domanda rimane sospesa: è possibile fuggire davvero dalle pagine di un romanzo che hai scritto con la tua stessa vita?