La moglie del soldato (1992)

Nelle ombre politicamente instabili di Belfast, il soldato britannico Jody (Forest Whitaker) viene rapito dall'IRA e si ritrova a essere una pedina in un gioco pericoloso di scambi di prigionieri. Sedotto e catturato dalla seducente Jude (Miranda Richardson), Jody viene affidato alle cure di Fergus (Stephen Rea), un volontario dell'IRA che scopre nel suo prigioniero un inaspettato riflesso di umanità. Tra le fredde mura della cattività, nasce un legame inaspettato tra il soldato e il suo sorvegliante, un'amicizia che sfida le circostanze avverse e che si alimenta di una reciproca scoperta di bontà. Quando gli eventi prendono una piega inattesa, Fergus, inseguito dai fantasmi del suo passato nell'IRA, fugge a Londra, assumendo la nuova identità di "Jimmy". Qui, guidato dai racconti toccanti di Jody, si mette alla ricerca di Dil (Jaye Davidson), la persona amata dal soldato. Fergus si avvicina a Dil con l'intento di proteggerla, ma fra di loro sboccia un'affetto imprevisto, un'attrazione minata però dal segreto che lui nasconde. Londra si rivela una città di segreti quando Fergus si trova di fronte a una rivelazione sconcertante riguardo a Dil, un'enigma che potrebbe far crollare il sentimento nascente. Nel frattempo, lo spettro del suo passato nell'IRA si profila minaccioso, pronto a demolire la facciata che Fergus ha abilmente costruito. Combattuto tra i sentimenti per Dil e le ombre incombenti del suo passato, Fergus è costretto a confrontarsi con la realtà: anche Dil potrebbe voltargli le spalle una volta che la verità su "Fergus" verrà a galla. "La moglie del soldato" è un'incursione intensa nell'identità, nella lealtà e nell'amore, che si snoda su uno sfondo di turbolenze politiche e che trattiene lo spettatore con il fiato sospeso fino al suo inatteso epilogo.