Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975)

In una torrida giornata estiva del 1972, l'inesperto Sonny Wortzik si trova a fronteggiare una realtà ben diversa da quella che aveva pianificato. Con l'obiettivo di mettere a segno quello che avrebbe dovuto essere un rapido colpo alla First Brooklyn Savings Bank, Sonny si ritrova invece intrappolato in una situazione che sfugge rapidamente al suo controllo. L'assalto si trasforma in presa di ostaggi, e quello che era iniziato come un tentativo disperato di rapina si evolve in un'insolita situazione di assedio. Mentre il giorno si trasforma lentamente in notte, il destino di Sonny si intreccia a quello dei suoi inconsapevoli compagni: Sal, l'alleato di poche parole, e Stevie, l'indeciso complice. Insieme, si trovano a gestire un gruppo eterogeneo di ostaggi, tra cui un direttore di banca e otto impiegate, ciascuno con la propria storia e i propri timori. Fuori, la polizia, i media e una folla sempre più grande attendono l'evolversi degli eventi, oscillando tra ostilità e un'inattesa solidarietà nei confronti del maldestro criminale. Il confronto con le autorità diventa un gioco psicologico, dove il poliziotto Moretti sembra concedere a Sonny tutto ciò che chiede, mentre l'agente dell'FBI Sheldon gioca duro. Ma è l'arrivo della seconda moglie di Sonny a far salire la tensione di un altro gradino, rivelando dettagli personali che gettano una luce del tutto nuova sulle motivazioni dietro l'audace gesto del rapinatore. "Quel pomeriggio di un giorno da cani" è una storia di disperazione, coraggio e umanità, dove le vite si intrecciano in un vortice di emozioni e le ore trascorse nell'incertezza trasformano i protagonisti in personaggi di un dramma che tiene tutti con il fiato sospeso, fino a un epilogo tanto inaspettato quanto memorabile.