L'uomo invisibile (1933)

In una piccola locanda inglese in pieno inverno, gli albergatori accolgono con una certa riluttanza un ospite insolito, avvolto in bende e avvolto da un aura di mistero. La sua presenza diventa ben presto motivo di preoccupazione: il signore sconosciuto, che ha trasformato la sua stanza in un laboratorio chimico improvvisato, sembra essere sul punto di esaurire la sua fortuna e la sua pazienza. La tensione sale quando la sua permanenza presso la locanda prende una piega inaspettatamente agghiacciante. Parallelamente, la giovane Flora Cranley è consumata dall'angoscia per la scomparsa del suo amato, il Dr. Griffin, scomparso nel nulla. Il suo dolore è ignorato dal Dr. Kemp, collega e rivale in amore del dottore, che preferirebbe vedere Flora al proprio fianco. Mentre Flora supplica il padre per delle risposte, notizie sensazionali iniziano a diffondersi: si parla di un fantasma invisibile e mortale che sta seminando il caos. Quello che Flora non immagina è che le strane e terribili vicende riportate dai media potrebbero essere legate al destino del suo amato Griffin, il quale, nel suo tentativo di superare i limiti dell'umano, ha scoperto il segreto dell'invisibilità. Ma il prezzo pagato per tale conoscenza è alto: la follia. "L'uomo invisibile" è un'escalation di suspense e terrore psicologico, un viaggio inquietante nei meandri di una mente geniale divenuta prigioniera della propria creazione. Chi potrà fermare questa minaccia invisibile prima che sia troppo tardi?