L'assassinio di un allibratore cinese (1976)

Nella Los Angeles sotterranea, Cosmo Vitelli, un veterano di guerra stoico e proprietario del locale di spogliarelliste Crazy Horse West, lotta per mantenere a galla il suo mondo tra i debiti di gioco e il fulgore delle luci al neon. È una serata di aperta liberazione quando Vitelli salda un debito di gioco che lo opprime da tempo, ma la libertà è effimera, svanendo subito dopo quando perde $23,000 in una partita di poker. I suoi nuovi creditori non sono inclini a negoziare: vogliono il loro denaro e lo vogliono subito. In un angolo, con l'acqua alla gola, Vitelli riceve un'offerta che raggela il sangue: l'eliminazione di un allibratore cinese in cambio dell'annullamento del debito. Mentre si immerge in questa pericolosa missione, "L'assassinio di un allibratore cinese" dipana un racconto di doppio gioco e malavita, alternando momenti di tensione con sprazzi di umanità e comprensione tra Vitelli, le ballerine del suo club, la madre di una di esse, e l'enigmatico cantante Mr. Sophistication. Il film è un intenso viaggio nell'anima di un uomo che combatte con la propria identità e moralità, catturato nel fuoco incrociato tra le inesorabili richieste della mafia e i legami personali che definiscono la sua esistenza. Cosmo Vitelli si trova davanti a scelte cruciali, dove i confini tra debito, inganno e disperazione si confondono e il prezzo da pagare potrebbe essere la vita stessa. Un viaggio nel cuore di un uomo costretto a giocare una partita dove le poste in gioco sono più alte di quanto avrebbe mai immaginato.