La signora omicidi (1955)

In un pittoresco vicolo cieco del Londra più insondabile, la signora Wilberforce, un'anziana vedova con una passione per i pappagalli, si ritrova ad affittare le stanze della sua casa vittoriana a un gruppo quanto mai eterogeneo e bizzarro. Sotto la guida astuta del Professor Marcus, questi cinque criminali si spacciano per un'innocente quintetto d'archi, in cerca della quiete per perfezionare le loro melodie. Ma la musica è solo un pretesto, un velo di perbenismo dietro cui nascondere il loro vero disegno: una rapina in banca che promette di essere fruttuosa. La signora Wilberforce, con la sua ingenuità e i suoi modi d'altri tempi, diventa inconsapevolmente il fulcro di un piano criminale che trasforma il suo salotto in una sala prove tanto per l'arte quanto per l'inganno. Tuttavia, quando l'intento criminale s'intreccia con l'omicidio e i ladri decidono che la dolce vecchietta è un ostacolo da rimuovere, si scatena una girandola di imprevisti e risate. La signora omicidi è una danza macabra tra sofisticate finzioni e cruda realtà, una commedia nera dove ogni personaggio gioca la parte dello strumento in una partitura di crimine. Ma attenzione: in questo concerto di malviventi, l'ultima nota potrebbe risuonare come il dolce suono della giustizia. Un film che ti farà scoprire se il crimine paga davvero, soprattutto quando a dirigere l'orchestra è una vecchia signora con più di un asso nella manica.