Un maggiolino tutto matto (1968)

Nel pittoresco quartiere di San Francisco, Jim Douglas, pilota automobilistico un tempo ricoperto di allori, si trova ora intrappolato in una scia di sconfitte. Dalla sua vecchia caserma dei pompieri trasformata in dimora, Jim cerca una scintilla che riaccenda la sua carriera, assistito dal bizzarro meccanico Tennessee Steinmetz, il cui unico conforto sembra essere l'occasionale bicchiere di troppo. La fortuna sorride a Jim nel momento più inaspettato quando, in una concessionaria di auto di lusso, il suo sguardo cade su un insolito Maggiolino Volkswagen. Ma questo non è un comune Maggiolino. Dotato di una personalità quasi umana, il veicolo sembra mosso da una forza propria, guidando in autonomia come se fosse guidato da un incantesimo. Jim, dapprima scettico, decide di portare il Maggiolino a casa, sospettando che dietro ci siano i giochi dell'astuto concessionario, Peter Thorndyke. Ma la piccola auto, ribattezzata 'Herbie' da Tennessee, rivela presto la sua natura magica, capace di rivoluzionare non solo la carriera agonistica di Jim, ma anche di suscitare l'invidia di Thorndyke, il suo precedente proprietario. In gioco non vi è solo la possessione di Herbie: Thorndyke, abile pilota lui stesso, è consumato dal desiderio di riconquistare l'auto e la gloria che porta con sé. Così, sfida Jim a una competizione che metterà alla prova tutti i loro limiti: la "El Dorado", una corsa estenuante che prende in giro la leggendaria Baja 1000 in Messico. Con l'aggiunta di Carol Bennett, l'ex assistente e passata fiamma di Thorndyke, il trio si unisce in una corsa contro il tempo per riportare Herbie al suo antico splendore, decisi a sventare i piani malevoli di Thorndyke. Mentre si preparano per la gara che potrebbe cambiare le loro vite, un quesito pende nell'aria: avrà Herbie abbastanza magia per superare gli ostacoli piazzati da Thorndyke e trionfare sulla linea del traguardo?