La mummia (1932)

Nelle ardenti lande d'Egitto, nel 1921, una spedizione guidata dal navigato archeologo britannico, Sir Joseph Whemple, si imbatte in una reliquia di incommensurabile grandezza: la mummificata spoglia del principe egizio Imhotep, condannato a una morte senza fine più di tremila anni fa per il suo sacrilegio nefando. Accanto a lui, i ricercatori scovano lo Scroll of Thoth, un oggetto mistico che si racconta possa ridare la vita ai morti. Quando la scoperta si assesta, uno dei più giovani ed impazienti membri del team, consumato dalla curiosità, osa leggere ad alta voce lo scroll, risvegliando così una maledizione secolare che infonde vita nuova nella mummia principe. La folle realizzazione del gesto lo catapulta in un vortice di pazzia. Passa un decennio e Sir Joseph, ignaro dell'orrore che ha contribuito a scatenare, ritorna in Egitto con il figlio, l'avventuroso Frank Whemple. Imhotep, ora sotto le mentite spoglie dell'enigmatico Ardath Bay, si insinua nella loro spedizione, conducendoli alla scoperta della tomba della sua antica amante. La bella Helen Grosvenor, reincarnazione della sua perduta amata, cade sotto l'incantesimo ipnotico di Ardath Bay e un piano sinistro comincia a svelarsi. Quando Sir Joseph perde la vita in circostanze misteriose dopo aver interrotto l'ipnotico legame tra Ardath Bay e Helen, Frank, con l'aiuto del perspicace Dr. Muller, si trova a competere con il tempo. Il loro obiettivo? Svelare i segreti dei poteri soprannaturali di Ardath Bay e salvare Helen dalle grinfie del suo amore immortale. Questo racconto, ricco di atmosfere, amore, tradimenti e antiche maledizioni, promette di tenere gli spettatori incollati allo schermo, mentre si addentrano nei misteri del passato mistico dell'Egitto.