Carrie 2: La furia (1999)

Nelle ombre di un passato lacerato da una notte di ballo trasformata in un incubo, Sue Snell ha visto il suo mondo sbriciolarsi sotto il peso di una vendetta telecinetica inimmaginabile. Distrutta ma resiliente, ora consigliera in una nuova scuola, Sue si imbatte in Rachel Lang, una giovane la cui vita è stata segnata dal dolore e dall'isolamento, a seguito del suicidio dell'unico vero amico che avesse. Rachel vive ai margini di un rigido ordine sociale scolastico, invisibile agli occhi di una folla popolare che sembra trarre piacere dall'umiliare chi è diverso. Eppure, in questo scenario di ordinaria crudeltà, emerge una luce inattesa: Jesse Ryan, figura insospettabilmente gentile in un mare di facce indifferenti. Ma Rachel non è una ragazza come le altre; un segreto vibrante di potenzialità scorre nelle sue vene, un'eredità telecinetica che la lega ad una tragica figura del passato: Carrie White, sua mezza sorella. Sue, percependo l'eco di quel potere che tanto dolore ha causato, si avvicina a Rachel con l'intento di guidarla e proteggerla. Ma nelle ombre del quotidiano, gli ingranaggi di un piano crudele cominciano a muoversi. Gli atleti della scuola, mosso da un desiderio di vendetta, tessono una trama di umiliazione con Rachel al centro, ignara e in balia di quei cuori vendicativi che usano Jesse come esca innocente. Mentre Rachel inizia a schiudere l'armatura intorno al suo cuore, l'inganno si prepara a sfidare il tumulto dei suoi sentimenti repressi. E sotto la superficie di un'adolescente in cerca di accettazione, arde il fuoco di una furia che potrebbe, se provocata, seguire il percorso distruttivo di un passato che non riesce a rimanere sepolto. "Carrie 2: La furia" ci invita a esplorare i confini sottili tra vendetta e redenzione, isolamento e potere, in un racconto che è tanto un omaggio al suo predecessore quanto un'oscura profezia di ciò che può accadere quando il mondo spinge troppo oltre chi è già al limite.