The Witch (2015)

Sulle selvagge e austere terre della Nuova Inghilterra del 1630, un uomo di fede e la sua famiglia si ritrovano esiliati ai margini della civiltà. Tra sfide di sopravvivenza e rigidi dettami religiosi, la famiglia di William si sforza di far germogliare la propria esistenza in un angolo di terra aspro, presso il bordo di un bosco che cela misteri insondabili. La serenità precaria viene spezzata quando il piccolo Samuel, il neonato della famiglia, svanisce nel nulla sotto la custodia della figlia adolescente Thomasin. Consumati dal dolore e dalla disperazione, l'ombra della follia inizia a insinuarsi tra i membri della famiglia. La madre, Katherine, si perde in preghiere febbrili e sguardi accusatori verso Thomasin, su cui grava il sospetto di ogni infausta sorte toccata ai loro cari. Nel frattempo, la natura stessa sembra volgersi contro di loro, con raccolti che falliscono e una terra che rifiuta di nutrirli. La tensione cresce quando, in un disperato tentativo di provvedere, William e il figlio Caleb si inoltrano nella foresta, un luogo che, secondo le crescenti voci di villaggio, sarebbe dimora di oscure e malefiche presenze. La foresta sembra rispondere con un silenzio carico di presagi, inghiottendo speranze e certezze. Quando Caleb scompare e Thomasin si risveglia sola e confusa, le paure si condensano intorno a un'inquietante possibilità: che la strega del bosco non sia solo leggenda. Fra sospetti e paranoia, la famiglia si trova di fronte a una temibile domanda: il male risiede veramente nei boschi oscuri che li circondano o si annida, ancor più pericoloso, nei cuori tormentati di chi ha perso la via? "The Witch" è un racconto dove il folklore si intreccia con la realtà, una storia di terrore psicologico che aggroviglia la mente quanto la fede, lasciando lo spettatore a chiedersi dove risieda realmente il male.