This Must Be the Place (2011)

Nel cuore cupo di Dublino, tra le ombre gotiche dell'oblio, troviamo Cheyenne, un'ex rockstar ormai disillusa, che si trascina nell'ombra di una vita monotona, nutrendosi dei diritti d'autore di un successo ormai sfiorito. L'inaspettata morte del padre, con cui non ha rapporti da oltre tre decenni, lo strappa dalla sua esistenza apatica e lo lancia in un viaggio trasatlantico verso New York, dove spera invano in una riconciliazione postuma. La scomparsa del genitore lascia in eredità a Cheyenne un segreto sconvolgente: suo padre, sopravvissuto all'orrore di Auschwitz, aveva passato la vita a cercare Aloise Lange, un ex ufficiale delle SS che lo aveva umiliato in modo indicibile. Sentendosi in dovere di onorare la memoria paterna, Cheyenne si imbarca in una missione inflessibile di giustizia, che diventa ben presto un viaggio di trasformazione. Attraversando le vene pulsanti dell'America, Cheyenne incontra anime che lo sfidano, lo ispirano e contribuiscono a risvegliare quel fuoco di scoperta e rinnovamento che sembrava irrimediabilmente spento. Ogni incontro lo spinge a riflettere, rivelando pezzi di un puzzle emotivo che lentamente ritrova la sua forma. Man mano che si avvicina al confronto con il suo passato, si trova di fronte a un bivio esistenziale profondo: è realmente la vendetta il motore della sua ricerca o si tratta di un cammino verso una redenzione tanto sfuggente quanto necessaria? "This Must Be the Place", diretto dal maestro Paolo Sorrentino, è una profonda meditazione sulla natura umana e sulla possibile rigenerazione dello spirito, che cattura lo spettatore in una narrazione avvincente e densa di significato.