L'uomo che fuggì dal futuro (1971)

In un futuro distopico, dominato dall'uniformità e dalla conformità, la storia ci introduce nella vita controllata e asettica di THX 1138. Nell'ombra di una società sorvegliata dai robocops e soffocata da un regime di farmaci che annienta desideri e proibisce i rapporti umani, THX è un fedele cittadino e abile artigiano che costruisce le stesse macchine custodi dell'ordine pubblico. Il suo mondo viene scosso quando incontra LUH 3417, la compagna di stanza assegnatagli dal computer, e il loro collega di sorveglianza, SEN 5241. LUH 3417 apre gli occhi di THX su una realtà che sfida le ferree leggi dello Stato, mostrandogli la possibilità di un'esistenza diversa, vibrante di sentimenti proibiti e passioni autentiche. Quando THX smette di assumere i medicinali obbligatori, scopre l'amore e la possibilità di procreare con LUH, catapultandosi in un vortice di trasgressioni che non passano inosservate. Catturato e imprigionato, THX si trova faccia a faccia con le rigide strutture di un carcere che non offre via di scampo. Ma l'inatteso incontro con SEN 5241 all'interno di quelle mura fredde accende una scintilla di ribellione che li spinge a pianificare un'audace fuga verso la libertà, una libertà mai immaginata e tutta da scoprire. Mentre THX si avventura lungo questa strada seminata di pericoli, dovrà decifrare enigmi ed eludere l'inesorabile minaccia dei robocops. La sua lotta per la sopravvivenza si trasforma in una corsa contro il tempo e il sistema, una sfida al potere oppressivo dello Stato. Riuscirà THX a sfuggire al pugno d'acciaio dei regolatori o cadrà vittima della loro onnipotenza? Il destino di THX 1138 si snoda in un racconto avvincente che mette in dubbio il prezzo della conformità e il valore della libertà individuale.