Vivere e morire a Los Angeles (1985)

Nella vivace e caotica Los Angeles, l'agente del Secret Service Richie Chance combatte quotidianamente contro il crimine e la contraffazione. Notoriamente audace e temerario, Chance trova la sua adrenalina sfidando costantemente la sorte, sia praticando sport estremi come il base jumping nel tempo libero, sia immergendosi in un mondo professionale di estorsioni e pericoli. Il suo gusto per il rischio suscita preoccupazione nel suo ex partner Jimmy Hart, che teme per la vita di Chance più che per il suo pensionamento. Deciso a catturare il noto falsario Ric Masters, un uomo la cui fama è legata a violenza e spietatezza, Chance inizia una caccia senza sosta. Masters, pienamente consapevole di essere nel mirino del Secret Service, non si lascia intimidire, anche quando il suo impero criminale sembra iniziare a crollare. Nel tentativo di smascherarlo, Chance coinvolge una donna in libertà vigilata, Ruth Lanier, facendole da esca e promettendole la libertà in cambio di informazioni vitali. L'arrivo di un nuovo partner, John Vukovich, proveniente da una famiglia di onesti poliziotti, intensifica la missione di abbattere Masters. Tuttavia, la bussole morale di Chance inizia a vacillare, trascinandolo sempre più vicino alla linea sottile che divide la legalità dalla criminalità. Quando Masters elimina brutalmente uno dei protagonisti dalla scacchiera, la caccia si trasforma in una vendetta personale per Chance, annebbiando il suo giudizio e spingendolo verso un punto di non ritorno. "Vivere e morire a Los Angeles" è una storia di ossessione e vendetta sullo sfondo di una città dove la ricerca della giustizia rischia di sfumare nell'illegalità, dove l'ebbrezza dell'inseguimento può avere un prezzo mortale. Un racconto che mette alla prova i confini del dovere, della lealtà e del desiderio personale, sollevando la domanda: fino a che punto si è disposti ad andare per far rispettare la legge e a quale prezzo?