Il sipario strappato (1966)

Intrighi della Guerra Fredda si intrecciano con le vite personali nel thriller "Il sipario strappato", dove il rispetto per la scienza e l'amore per la patria collidono con gli affetti più intimi. Il professore Michael Armstrong (Paul Newman), un eminente fisico nucleare, si trova a compiere un gesto estremo: fingere la defezione dall'America alla Germania Est. Al suo fianco, la fidanzata e assistente, la dottoressa Sarah Sherman (Dame Julie Andrews), ignara delle vere intenzioni di Michael, la cui scelta sembra dettata dalla cancellazione di un suo importante progetto da parte del governo statunitense. Un progetto che, se portato a termine, potrebbe rendere obsoleta la guerra nucleare. Recatisi inizialmente a Copenaghen per un congresso scientifico, la coppia devia improvvisamente il loro percorso, finendo dietro la Cortina di Ferro. Mentre Michael assume il ruolo di celebrità per la sua defezione, Sarah si ritrova divisa tra i sentimenti per l'uomo che ama e la fedeltà al suo paese. La loro missione si complica quando l'arrivo di Sarah impone alla rete clandestina che assiste Michael di orchestrare una fuga per due persone anziché una. In un gioco di inganni al limite del pericoloso, Sarah dovrà navigare in un mondo dove la lealtà è messa costantemente alla prova e ogni scelta può significare la differenza tra la vita e la morte. Mentre cercano di strappare informazioni cruciali dalle mani del rinomato Professor Gustav Lindt (Ludwig Donath) all'Università Karl Marx di Lipsia, la coppia si trova sotto l'occhio vigile della Stasi, il servizio segreto della Germania Est. "Il sipario strappato" è una corsa contro il tempo tra suspense e sentimento, dove la fuga dal lato sbagliato della Cortina di Ferro richiede tutto l'astuzia e il coraggio di cui i protagonisti sono capaci. Ogni passo può essere fatale e ogni scelta potrebbe richiedere il massimo sacrificio, in una tensione che si taglia con il coltello. È una storia che cattura, dove gli eroi sono costretti a ballare su un filo sospeso sopra l'abisso della guerra fredda.