L'evocazione - We Summon the Darkness (2020)

Nell'afa opprimente dell'estate del 1988, un'epoca segnata da un'isteria collettiva per presunti omicidi legati a riti satanici, la ribelle Alexis, icona del metal rivestita di cuoio, si lancia in un viaggio in macchina pieno di promesse insieme alle sue inseparabili amiche, Val e Beverly. Il loro obiettivo: un concerto heavy metal che promette di essere una notte di indimenticabili emozioni. L'avventura prende una svolta inaspettata quando, al concerto, le strade delle ragazze si incrociano con quelle di tre aspiranti musicisti, nel segno di un incontro che si carica rapidamente di electricità, seduzione e inganno. Sotto il richiamo magnetico di musica e mistero, il gruppo si ritrova nella sontuosa villa di campagna di Alexis, un baluardo nascosto tra i boschi, per un after-party che si annuncia tutto tranne che ordinario. Con l'avanzare della notte, un'atmosfera inquietante si diffonde tra le mura della dimora. Orrori invisibili si aggirano nell'ombra e un oscuro segreto incombe, minacciando di frantumare l'amicizia e la fiducia che lega i protagonisti. Mentre le pareti immacolate della villa si macchiano di sangue, e i timori di riti satanici sembrano avverarsi, una disperata lotta per la sopravvivenza ha inizio. La domanda che aleggia è: chi emergerà dalle tenebre invocate e chi vi sarà per sempre inghiottito? "L'evocazione - We Summon the Darkness" è un viaggio palpitante, ricco di suspense, dove le apparenze ingannano e la realtà è un labirinto di menzogne. La pellicola tessé un'abile sinfonia di inganno, seduzione e istinto di sopravvivenza, che tiene lo spettatore con il fiato sospeso, provocando dubbi e interrogativi fino all'ultimo fotogramma.