White Oleander (2002)

Sotto il sole dorato della California, si dipana la storia di Astrid Magnussen, quindicenne dallo spirito indomito, cresciuta sotto l'influenza bohémien della madre Ingrid, poetessa di straordinaria bellezza e spirito indipendente. La loro vita non convenzionale subisce una scossa devastante all'arrivo di Barry Kolker, soprannominato "l'uomo capra", che con le sue danze entra nel loro mondo. Ingrid, rapita dalla presenza di Barry, si ritrova con il cuore infranto e la vita in frantumi quando il sogno d'amore si tramuta in tragedia. Accecata dalla vendetta, Ingrid si serve del veleno mortale del suo fiore preferito, l'oleandro bianco, per porre fine all'esistenza di Barry. Condannata all'ergastolo, Ingrid lascia Astrid a destreggiarsi tra le insidie di un sistema di affidamento complicato e spesso crudele. Nel corso di quasi un decennio, Astrid intraprende un viaggio di scoperta personale, venendo a contatto con amori proibiti, la complessità della fede, momenti di mortale pericolo, la tentazione delle droghe, la dura realtà della fame e l'intima comprensione dell'amore. Nonostante il caos che la circonda, Astrid mantiene un legame vitale con la madre attraverso una serie di lettere emozionanti. In una svolta del destino, l'eredità di Ingrid dona ad Astrid la forza di resistere alle tempeste della vita, mentre le esperienze di Astrid offrono a Ingrid una lezione toccante sulla vera essenza dell'amore. "White Oleander" è il ritratto di due viaggi paralleli, un racconto di sopravvivenza e affetto tra madre e figlia, che attraversano prove e tribolazioni con indomita resilienza.