Zulu (2013)

Nelle strade pulsanti di Città del Capo, il commissario Ali Neuman incarna la resilienza di un Sud Africa segnato dal passato turbolento. Sopravvissuto ai violenti conflitti politici che hanno insanguinato la sua infanzia, porta sulle spalle il peso di traumi indelebili mentre guida con fermezza la sezione omicidi della polizia locale. Cresciuto all'ombra di una strage, dalla quale uscì vivo insieme alla sola madre, Neuman ha fatto del suo dovere di proteggere un baluardo contro il caos. Al suo fianco si muove Brian Epkeen, un poliziotto bianco dalla personalità non convenzionale, le cui radici familiari affondano nel controverso periodo dell'apartheid. Nonostante questo, la sua alleanza con Neuman si rivela sorprendentemente efficace nel districare i misteri dei sobborghi, dove la criminalità infuria tra le strade di una comunità in cerca di riscatto e identità. La routine investigativa di Ali e Brian subisce un brusco scossone quando vengono rinvenuti i corpi mutilati di due giovani donne, vittime di un omicidio raccapricciante che sembra legato alla diffusione di una nuova, potente droga. Le indagini sprofondano in un vortice dove il presente si scontra con i fantasmi dell'apartheid e la città si dibatte tra violenza e ansia di modernizzazione. Mentre le ombre del passato si allungano minacciose, la coppia di detective si trova ad affrontare una minaccia inaspettata, segnata dalla scomparsa di bambini delle strade, che sembra radicare il suo male nell'abisso di una società ancora ferita. Nella loro ricerca di giustizia, Ali e Brian dovranno camminare sul fragile confine tra legge e illegalità, svelando il ventre oscuro di una città in bilico tra la memoria del proprio passato e il desiderio di pace futura.