L'isola di Gilligan (1964)

In una commedia di situazioni che ha fatto la storia della televisione, "L'isola di Gilligan" ci trasporta tra le onde di un destino a dir poco ironico. Un gruppo eterogeneo di sette naufraghi si ritrova intrappolato su un'isola deserta in seguito al naufragio del piccolo battello S.S. Minnow, colto di sorpresa dalla furia di un tifone durante un innocuo giro turistico di tre ore. Tra le palme e le onde, incontriamo il capitano, tempestoso nel comando ma impacciato nella sorte, e il suo pasticcione primo ufficiale, Gilligan, il quale, con le sue goffe ma amabili pantomime, diventerà un'icona popolare. A completare questo mosaico di caratteri ci sono un ricco e pomposo coppia di milionari, i Howells, la diva del grande schermo Ginger Grant, dall'aura seducente, la semplice e affascinante contadina Mary Ann Summers, e il Professor, mente scientifica capace di risolvere enigmi ma non di riportare tutti a casa. In un'esistenza paradossalmente idilliaca e piena di sfide, i nostri naufraghi si cimentano in tentativi rocamboleschi di fuga, si nutrono di pesci e torte di cocco, e nonostante ogni logica, ricevono la visita di un variopinto corteo di stelle ospiti che, sebbene portino un soffio di mondo esterno, non riescono mai a offrire loro una via di ritorno alla civiltà. Da cacciatori di grossa taglia a produttori cinematografici, da scienziati pazzi a rock band, da cosmonauti russi a spie straniere e un ragazzino della giungla, l'isola di Gilligan è tutto fuorché deserta. Con ironia, battute pungenti e situazioni esilaranti, "L'isola di Gilligan" intrattiene e sorprende, offrendo una fuga dalla realtà quotidiana ed evocando il fascino intramontabile dell'avventura e dell'amicizia. Un viaggio che inizia con un semplice giro in barca e si trasforma in un'iconica odissea televisiva, aspettando di essere riscoperto da un nuovo pubblico pronto a ridere e sognare sotto il sole di un'isola che, nonostante tutto, sembra non volerli lasciare andare.