Jeffrey Epstein: soldi, potere e perversione (2020)

Nelle oscure profondità di potere e ricchezza, "Jeffrey Epstein: Soldi, Potere e Perversione" sbircia dietro il velo dell'alta finanza per svelare l'inquietante trasformazione di un uomo dalla modesta ascesa all'apice del mondo finanziario. Jeffrey Epstein, con il suo carisma ambiguo e le sue alleanze insondabili, costruisce un impero in cui la manipolazione e l'abuso si mescolano in un tetro intreccio di traffico internazionale di esseri umani. Questa docu-serie in quattro parti, diretta con maestria da Lisa Bryant, si focalizza sulle voci coraggiose delle sopravvissute, che, emergendo dall'ombra, denunciano le realtà agghiaccianti di un regno costruito sulla perversione. I loro racconti, alcuni dei quali rivelati per la prima volta, non solo disegnano il ritratto di un predatore condannato, ma mettono anche a nudo un'aracnidea rete di complici e un sistema giudiziario americano spesso inefficace nel trattare tali predatori. Le vicende personali di queste donne, intrise di manipolazione e sofferenza, intessono una narrazione che evoca orrore e compassione. Unite dal trauma condiviso, le sopravvissute danno vita a un legame di solidarietà, determinate a spezzare la catena del silenzio che troppo spesso avvolge le vittime future. "Jeffrey Epstein: Soldi, Potere e Perversione" non solo anela a giustizia ma è anche un grido potente contro l'oblio, un tributo all'ardimento di chi ha scelto di parlare. Prodotta da RadicalMedia e James Patterson Entertainment in associazione con Third Eye Motion Picture Company e guidata dal produttore esecutivo Joe Berlinger (Conversations with a Killer: The Ted Bundy Tapes), questa serie documentaria cattura e impegna lo spettatore in una chiamata alle armi per la verità e la giustizia.