Tutto in famiglia (2001)

In "Tutto in famiglia," Michael Kyle è un uomo che aspira a ricreare il modello di famiglia tradizionale dei suoi sogni, ma si ritrova immerso in una realtà esilarante e tutt'altro che convenzionale. Convinto di aver delineato il futuro domestico perfetto - una moglie casalinga, tre figli e una vita serena - Michael vede le sue certezze vacillare quando la sua dolce metà diventa una brillante daytrader, rivoluzionando non solo il mercato azionario, ma anche la dinamica del loro focolare. Il figlio maggiore di Michael, invece di seguire l'esempio paterno, trova nei rapper gangster i suoi modelli di riferimento, mentre le due figlie femmine, indipendenti e impertinenti, non mancano di tenere il povero padre in uno stato di costante allerta con le loro richieste di denaro, le loro crisi adolescenziali e le loro battute taglienti che spesso non gli concedono l'ultima parola. Tra giorni frenetici e momenti di tenera follia, "Tutto in famiglia" offre uno spaccato di vita familiare in cui si ride delle sfide quotidiane, si riflette sugli imperscrutabili legami di sangue e si scopre che forse, nonostante il caos, l'idealizzata famiglia americana sognata da Michael forse è già una realtà sotto il suo tetto. Questa serie è una gustosa commedia che fa leva sul cuore e sull'umorismo, invitando gli spettatori a chiedersi che cosa significhi veramente essere "tradizionali" nel caotico mondo di oggi.