Pantano (2018)

Nella grigia e oppressa Polonia degli anni '80, in bilico tra la dura legge marziale e la fragile promessa del Tavolo Rotondo, una città dimenticata nel sudovest del paese si ritrova avvolta nell'oscura nebbia di un doppio omicidio. La morte brutale di una giovane prostituta e di un attivista comunista locale getta una nera ombra di terrore e sospetto sulla comunità, già scossa da una serie di suicidi adolescenziali che dipingono di oscuro il già tetro paesaggio urbano. In questo scenario, Witold Wanycz (Andrzej Seweryn), giornalista vissuto e leggermente amareggiato, viene incaricato di riportare i dettagli macabri dell'omicidio per il giornale locale. Il suo percorso professionale si intreccia con quello di un giovane e ingenuo collega, Piotr Zarzycki (Dawid Ogrodnik), figlio di un influente attivista del partito, che si unisce alla redazione come nuovo editor. Piotr, spinto da un'insaziabile sete di verità, si lancia in una personale crociata investigativa, immergendosi nelle acque torbide del caso. Con ogni passo che si inoltra nella vicenda, il giovane giornalista si affonda sempre di più nel pantano metaforico di segreti e inganni, una palude dalla quale sembra non ci sia via di fuga. Un viaggio da brivido nel cuore oscuro della verità, dove ogni nuova scoperta potrebbe trascinare più vicino ad un punto di non ritorno, lasciando lo spettatore in sospeso tra la paura e il desiderio incontrollabile di scoprire cosa giace nascosto sotto la superficie di questa città dimenticata.