Questione di pane o di morte (2008)

Nel pittoresco 62 di West Wallaby Street, la stravagante coppia formata dall'ingegnoso Wallace e dal suo fedele cane Gromit ha dato vita a un florido panificio domestico, 'Top Bun'. Con forni all'avanguardia, braccia robotiche impastatrici e enormi ciotole per mescolare, la loro abitazione è trasformata in un granaiolo d'altri tempi, sovrastato da un mulino a vento dal design brevettato da Wallace. L'aroma invitante del pane appena sfornato si spande nell'aria, facendo guadagnare ai due l'ammirazione di tutta la città. Ma non tutto è come sembra in questo apparente paradiso della panificazione. Una preoccupante serie di misteriose sparizioni di dodici panettieri locali nell'arco dell'anno getta un'ombra sull'operosità di 'Top Bun'. Gromit, sempre vigile, non può ignorare il pericolo che incombe, ma Wallace è troppo preso dalla sua nuova fiamma, la fascinosa Piella Bakewell, icona del pane e passata musa pubblicitaria della Bake O Lite, per notare la minaccia. Mentre l'odore del pane si mescola con quello dell'amore nascente, cresce anche la tensione. Gromit si ritrova a indossare i panni del detective: il suo padrone è in pericolo e l'innocuo panificio si trasforma nel palcoscenico di un appassionante giallo. La domanda è: riuscirà Gromit a svelare il mistero e salvare il suo padrone prima che anche lui finisca come gli altri panificatori scomparsi? In "Questione di pane o di morte", la posta in gioco è alta, e il tempo scorre inesorabile come la lievitazione di una pagnotta perfetta.