Anon (2018)

In un futuro non troppo distante, in cui il progresso tecnologico ha disegnato un nuovo volto al mondo, il concetto di privacy è diventato obsoleto. Ogni individuo è una finestra aperta, costantemente connesso e trasparente, grazie a dispositivi social sempre attivi che dispensano informazioni come l'aria che si respira. Ma ciò che sembra una comodità per alcuni, per altri rappresenta il prezzo troppo alto da pagare. Il Detective Sal Friedland si muove tra le ombre di questa società sorvegliata, quando un'anomalia cattura la sua attenzione: una ragazza, un enigma che sfida ogni norma, che non lascia traccia digitale del suo passaggio. Mentre una serie di omicidi scuote la città, l'invisibilità di questa giovane diventa per Sal un indizio, un sospetto che cresce come un'eco in un tunnel vuoto. Avvitandosi in una spirale di mistero, Sal si rende conto che l'anonima ragazza potrebbe essere una chiave o una minaccia, un pezzo mancante o il cuore stesso del puzzle. Ma lei non è un mero indizio da incastrare in un caso di omicidio; è astuta, è sfuggente, e possiede le capacità di ribaltare il gioco a suo favore, scatenando conseguenze impreviste. Mentre i confini tra giustizia e verità si sfumano, il Detective Friedland deve affrontare la realtà di un mondo in cui vedere non è più sinonimo di sapere, e dove l'individuo che non può essere visto o tracciato rappresenta la sfida definitiva al sistema onnipresente. In questo gioco di specchi, riuscirà a distinguere l'immagine reale dalla pura illusione?