Ares (2016)

Nell'ombra di un futuro non troppo lontano, il 2035 ha trasformato Parigi in un incubo distopico. Schiacciata da un'ondata di disoccupazione di massa e da servizi privatizzati, la città è un crogiolo di disperazione e rivolte violente. Mentre il tessuto sociale si sgretola, il governo lancia un macabro diversivo: combattimenti sanguinosi trasmessi su schermi giganteschi che svettano tra i palazzi decadenti, diventando l'oppio di una nazione sull'orlo della rivolta. In questo scenario di caos, emerge la figura di Ares, un veterano indurito dalle battaglie che ora si ritrova a servire lo stesso sistema che un tempo combatteva. Guerriero nelle arene di lotta senza umanità e braccio armato della legge, Ares è intrappolato in un circolo vizioso di violenza. Tuttavia, quando sua sorella viene ingiustamente arrestata, Ares si ritrova costretto a combattere con rinnovato vigore. Tornato sul ring, le sue lotte assumono un significato più profondo: non più solo sopravvivenza, ma una sfida per la giustizia e la lealtà familiare. Navigando tra dovere e affetto, Ares dovrà confrontarsi con i dilemmi morali di un mondo dove la rassegnazione si mescola alla ribellione. Mentre Parigi si bilancia sull'orlo del collasso, Ares si trasforma in un simbolo di resistenza e perseveranza in un ordine mondiale che ha perso il significato di entrambi. In una città divorata dalla disperazione e dalla violenza, dove solo i più forti sopravvivono, riuscirà Ares a emergere o sarà inghiottito dall'abisso? In un mondo dove la brutalità regna sovrana, nulla è scontato.