Barfly - Moscone da bar (1987)

Nelle pieghe di una Los Angeles lontana dai riflettori di Hollywood, si muove l'ombra sfuggente di Henry Chinaski, un uomo che ha scelto di vivere al di fuori del sogno americano, troppo stretto per il suo spirito indomito. Il suo rifugio? Un banco di bar, un bicchiere di whiskey e una vecchia radio, testimoni silenziosi delle sue giornate scandite da alcol e scrittura, dove ogni tanto, tra un sorso e l'altro, emergono versi di poesia e racconti dal sapore amaro come la vita che sceglie di assaporare. La sua routine di risse e bevute subisce una svolta quando Henry, dopo un confronto decisivo con Eddy, il barista incarnazione dell'ipocrisia che disprezza, viene sbattuto fuori dal suo solito bar. La ricerca di un nuovo porto d'alcol lo porta a incrociare Wanda, un'anima gemella nella dissolutezza, che vive con lo stesso disincanto e la stessa sete di libertà. Tra loro nasce un legame imperfetto e tempestoso, fatto di tradimenti e improvvise riconciliazioni, dove l'amore si confonde con la dipendenza dai vizi condivisi. La monotonia esistenziale di Henry è scossa dall'interesse di un'agente letteraria, affascinata da uno dei suoi racconti e decisa a pubblicarlo. Tra negoziazioni annaffiate di whiskey e una notte di passione, Henry sembra intravedere un barlume di successo. Ma il richiamo del bar e di Wanda è più forte di ogni promessa editoriale, e l'agente, col cuore infranto, non può fare a meno di seguirlo in quello che è il suo mondo. Il rientro di Henry nel suo habitat naturale scatena un duello di gelosie tra le due donne della sua vita, con Wanda che si dimostra regina incontrastata del caos sentimentale. In un brindisi collettivo, Henry celebra l'amore, la libertà e un'improvvisa fortuna economica, offrendo da bere a tutti i suoi amici, i compari di una vita fuori dagli schemi. Barfly – Moscone da bar è un viaggio nell'anima di un uomo che ha scelto di essere se stesso a costo di perderlo tutto, un'esistenza che si snoda tra i vicoli bui della città degli angeli, là dove i sogni sono fatti di whiskey e le parole sono l'unico faro in una notte senza fine.