Oltre il giardino (1979)

Nell'ombra di un'antica dimora nel cuore pulsante di Washington D.C., vive Chance, un giardiniere dalla semplice intelligenza, ignaro delle complessità del mondo esterno. La sua realtà si limita alle mura di quel sobrio edificio e ai giardini che coltiva con dedizione, vestendo gli abiti dismessi del defunto signor Jennings e assorbendo frammenti del mondo attraverso i canali televisivi che osserva con curiosità infantile. La vita lineare di Chance si scontra con il caos del mondo quando, a seguito della morte del suo datore di lavoro, si ritrova per le strade della città, un ambiente che gli è estraneo quanto la luna. La sua strada incrocia quella di Eve Rand, elegante e benestante vedova di un influente finanziere sull'orlo della morte, il quale vede in Chance, erroneamente chiamato Chauncey Gardner, un uomo dalla profondità disarmante. Accolto nel mondo degli Rand, la semplicità di Chance viene scambiata per saggezza, e presto il suo nuovo amico Ben lo introduce nel suo esclusivo cerchio sociale. Lì, l'innata ingenuità di Chance diviene fonte di ammirazione, mentre il potere di un'offerta di autenticità mal interpretata fa di lui una sorta di guru senza volerlo. Tra complimenti e riverenze, l'uomo diventa un involontario influencer politico, ma la sua mancanza di un passato conosciuto e la sua essenza genuina rischiano di essere smascherate in qualsiasi momento. "Oltre il giardino" è un viaggio affascinante attraverso le apparenze ingannevoli e gli enigmi dell'identità, dove il pubblico è invitato a riflettere sull'illusione della conoscenza e l'imprevedibilità della percezione. Riuscirà l'ingenuo Chauncey a mantenere il proprio incanto, o la verità si farà strada tra le ombre del potere e dell'illusione?