Departures (2008)

Nelle pulsanti vie di Tokyo, le corde del violoncello di Daigo Kobayashi vibrano con l'orchestra di cui è parte integrante, finché un inatteso silenzio non spegne la musica: l'orchestra si scioglie, e con essa il suo sogno. Di fronte a un futuro incerto e privo di prospettive nel competitivo panorama musicale, Daigo ritorna alle radici, nella serena quiete dell'infanzia, ai piedi dell'imponente Monte Fuji, insieme a Mika, la sua solare compagna di vita. La realtà di Daigo prende una svolta inaspettata quando risponde a un annuncio di lavoro che promette "Partenze", portandolo a credere di aver trovato impiego in un'agenzia di viaggi. Invece, si ritrova immerso nel mondo dei "Nokanshi", gli incaricati delle cerimonie funebri, un ruolo che lo vede preparare i defunti per l'ultimo viaggio. Il nuovo mestiere, visto con sospetto dalla società come un tabù, diventa per Daigo fonte di inaspettato scopo e dignità nei rituali solenni dell'addio. Sotto la guida silenziosa ma autorevole del suo capo, Sasaki, Daigo non solo affina l'arte del "Nokanshi", ma svela anche una profonda comprensione della vita e della morte. Nel suo ruolo di sensibile custode, egli si trasforma, diventando un ponte delicato tra i defunti e i loro cari, impreziosendo il suo percorso di una rara commistione di gravità e sottile umorismo. Mentre Daigo percorre questa strada non battuta, si dibatte tra la volontà di mantenere nascosta la natura del suo lavoro a Mika e il risveglio di memorie sopite. La sua nuova missione lo porterà a mettere a rischio il rapporto con sua moglie? Riuscirà a riconciliarsi con i fantasmi del passato? "Departures" è un viaggio toccante attraverso la vita, la morte e il delicato equilibrio intermedio, dove Daigo scopre la gioia, la meraviglia e il senso dell'esistenza, sfidando la caducità e i pregiudizi sociali.