The Red Sign of Madness (1970)

Il trentenne John Harrington è uno stilista della sua casa di moda specializzata in abiti da sposa; l'attività e la villa in cui si trova e in cui vive l'ha ereditata dalla madre ormai defunta. Si è anche autoproclamato pazzo - cosa che nessuno sa - in quanto è l'assassino dietro le recenti uccisioni di cinque spose, tutte sue clienti, tutte colpite a morte con una mannaia durante la prima notte di nozze. Ha smaltito molti dei corpi nell'inceneritore della sua serra. John non ha idea del motivo per cui uccide, ma sa che è una costrizione che continuerà a seguire a meno che non ne scopra la ragione. Sa solo che ha a che fare con i passi che sente nella sua testa. Rosie Miller, una delle sue modelle, è scomparsa, ma lui non ricorda di averla uccisa o di averle detto che stava per sposarsi, il che sarebbe un motivo per ucciderla. In ogni caso, deve assumere una nuova modella per sostituire Rosie, che alla fine sarà Helen Wood, alla quale si avvicina un po' troppo per il suo benessere. Un altro problema per John è l'indagine dell'ispettore Russell, che vede in John solo il comune denominatore tra tutti gli omicidi e le donne scomparse. Nel frattempo, John affronta un ulteriore tormento nel matrimonio insoddisfacente con Mildred, insoddisfazione dovuta all'incapacità di lui di avere prestazioni sessuali. Questo tormento potrebbe essere eterno, dato che lei giura di non lasciarlo mai.